Margherita Pace, Salvina Maesano, Luigi Petroni, Barbara Cattabiani in Norma alla Casa dell’Aviatore di Roma
COMUNICATO STAMPA → Margherita Pace, Salvina Maesano, Luigi Petroni, accompagnati al pianoforte dal Maestro Barbara Cattabiani, cantano l’Opera Norma. L’evento culturale, curato da Francesco Ruggiero, si svolge presso la Sala Francesco Baracca, della Casa dell’Aviatore in Via dell’Università a Roma giovedì 28 giugno 2018 dalle ore 19.30. Al Concerto operistico segue la Cena di Gala. La Sala che accoglie il Concerto Lirico e la Cena di Gala, è dedicata a Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana durante la prima guerra mondiale, insignito della medaglia d’oro al valor militare, che ne ospita uno storico e straordinario ritratto di grande impianto, cm 198 x 140, realizzato ad olio su tela dal Maestro Amerigo Bartoli Natinguerra. Amerigo Bartoli Natinguerra nasce a Terni nel dicembre del 1890 e perisce a Roma nel dicembre del 1971. Allievo di Aristide Sartorio, con una borsa di studio viaggia tra Torino e Parigi. Partecipa nel 1915 alla Terza Mostra della Secessione, divide nel 1920 lo studio con Giorgio de Chirico e nel 1921 partecipa alla prima Biennale di Roma. Acuto caricaturista, dalla matita graffiante, collabora come disegnatore satirico a riviste e settimanali come La Fiera letteraria, La Tribuna, La Lettura. Partecipa a importanti manifestazioni nazionali e nel 1931 gli viene allestita un’ampia retrospettiva alla Prima Quadriennale di Roma. Pittore tonale amante di soggetti di paesaggi, nature morte, ritratti. Il ritratto di Baratta è una pregevole tela di grandi dimensioni e in perfette condizioni, di Importante e straordinario valore storico, oltre che artistico. Con sicurezza Bartoli delinea l’aereo di Baracca caratterizzato dal cavallino rosso rampante e imposta l’aspetto fiero e imponente del personaggio racchiuso nella sua divisa d’ordinanza accuratamente descritta con i gradi e i riconoscimenti al valore per le sue gesta. I colori sono molto diluiti e stesi sulla tela con grande sapienza pittorica. Il Programma di Sala prevede nel Primo Atto Meco all’altar di Venere di Pollione (Luigi Petroni), Casta Diva, che inargenti di Norma (Margherita Pace), Va, crudele, al Dio spietato di Adalgisa (Salvina Maesano) e Pollione (Luigi Petroni), Sola, furtiva, al Tempio con Norma (Margherita Pace) e Adalgisa (Salvina Maesano). Dal Secondo Atto cantano Deh! Con te, con te li prendi di Norma (Margherita Pace) e Adalgisa (Salvina Maesano), In mia mano alfin tu sei di Norma (Margherita Pace) e Pollione (Luigi Petroni) e infine Ho non tremare, o perfido con Norma (Margherita Pace), Adalgisa (Salvina Maesano) e Pollione (Luigi Petroni)
LA NORMA DI VINCENZO BELLINI
L’Opera si svolge nelle Gallie, all’epoca della dominazione romana. Nell’antefatto la sacerdotessa Norma, figlia del capo dei druidi Oroveso, è stata l’amante segreta del proconsole romano Pollione, dal quale ha avuto due figli, custoditi dalla fedele Clotilde all’insaputa di tutti. Nel primo atto i Galli sono riuniti nel bosco sacro al dio Irminsul e, capeggiati da Oroveso, inneggiano alla liberazione dal giogo romano. Intanto Pollione, inoltratosi anch’egli nel sacro bosco, confida all’amico Flavio di essersi innamorato di una giovane novizia del tempio d’Irminsul, Adalgisa, e di voler lasciare Norma. Questa intanto interviene all’assembramento dei Galli spiegando che gli Dèi le hanno rivelato che Roma dovrà cadere, ma non in quel momento e non per loro mano. Con una preghiera alla luna riesce a placare gli animi. Adalgisa chiede un colloquio a Norma per aprirle il proprio animo e confessarle di aver mancato al voto di castità, senza però rivelare il nome dell’uomo amato. Norma, che riconosce nella novizia i propri sentimenti e il proprio peccato, la scioglie dai voti. Quindi le chiede chi sia l’innamorato e Adalgisa indica Pollione, che sta sopraggiungendo proprio in quel momento. Furiosa, Norma rivela tutto ad Adalgisa, che sdegnata respinge Pollione. Nel secondo atto, Norma è nella sua abitazione sconvolta dalla rivelazione, ha deciso di uccidere i due figli, ma cede al sentimento materno. Decisa a suicidarsi, fa chiamare Adalgisa e la prega di adottare i bambini e di portarli a Roma, dopo essersi sposata con Pollione. Ma Adalgisa rifiuta e promette anzi a Norma di convincere Pollione a tornare da lei, salvandola dal suicidio. Quando la grande sacerdotessa però apprende che il tentativo di Adalgisa non ha sortito l’effetto sperato, ella, che si era sempre opposta alla volontà di rivolta del suo popolo, chiama i Galli a raccolta e proclama guerra ai Romani. Oroveso le chiede allora di indicare la vittima sacrificale da immolare al Dio, quando giunge notizia che un romano è penetrato nel recinto delle sacerdotesse: è Pollione, venuto a rapire Adalgisa. Norma sta per colpirlo con un pugnale, ma poi si ferma, invita tutti a uscire col pretesto di interrogarlo e, sola con Pollione, gli offre la vita purché egli abbandoni Adalgisa. L’uomo rifiuta e Norma chiama i suoi a raccolta; ha deciso quale sarà la vittima sacrificale: una sacerdotessa che ha infranto i sacri voti e tradito la patria. Sta per pronunciare il nome di Adalgisa, quando si rende conto che la colpa di Adalgisa è la sua e, nello sbigottimento generale, pronuncia il proprio nome. Commosso, Pollione comprende la grandezza di Norma e decide di morire con lei. In segreto, Norma confida a Oroveso di essere madre e lo supplica di prendersi cura dei bambini, affinché possano salvarsi insieme a Clotilde. Quindi sale sul rogo con l’uomo amato.
MARGHERITA PACE SOPRANO
Inizia la sua carriera artistica come attrice nella Compagnia di Lucia Poli ed in seguito al cinema con Mario Monicelli, recitando al fianco di Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Lello Arena e Maurizio Nichetti (Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno). Compie i suoi studi presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma. Successivamente intraprende privatamente lo studio del Canto con Maria Teresa Pediconi. Il debutto operistico avviene nel 1991 al Festival di Fermo (Serpina ne Il curioso indiscreto di Pasquale Anfossi). Seguono i ruoli di Clorinda nella Cenerentola, Rosina e Berta nel Barbiere di Siviglia di Rossini. I tre ruoli: le Feu, la Princesse e le Rossignol, ne L’enfant et les sortilèges di Ravel con la regia di Maurizio Scaparro (Auditorio de Galicia a Santiago de Compostela, produzione de La Fenice di Venezia). Da allora si esibisce nei maggiori Teatri italiani, riscuotendo un particolare successo nel ruolo di Violetta ne La traviata di Verdi e ne L’elisir d’amore di Donizetti (Adina). Nel 1997 recita e canta nello spettacolo Master class con Maria Callas di Terrence McNally prodotto dal Teatro Eliseo al fianco di Rossella Falk in tounée in tutta Italia. Ricordiamo il recente debutto ne La Boheme di Puccini, come Musetta, al Teatro Argentina di Roma. Negli ultimi anni si dedica anche all’insegnamento del Canto.
SALVINA MAESANO MEZZOSOPRANO
Intraprende un viaggio come un lungo racconto nel mondo del canto e della recitazione consacrando la preparazione all’Opera, alla Musica Sacra e da Camera. Ha studiato all’Accademia Lirica Beniamino Gigli di Recanati. Dotata di una voce naturale, privilegia il repertorio Verdiano, comprendendo da Häendel a Gershwin. Il debutto avviene con l’Opera Suor Angelica di Puccini al Teatro Comunale di Narni. Rappresenta la Terra di Sicilia per gli scambi culturali con gli Stati Uniti, l’Australia e i Paesi Scandinavi. Svolge una intensa attività concertistica e operistica presso i Teatri italiani tra gli altri il Teatro Verdi di Firenze, Teatro Sociale di Trento, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, Teatro Cilea di Reggio Calabria, Teatro Comunale di Savona, Teatro Comunale di Modena, Teatro di Corte Reggia di Caserta, l’Auditorium della Musica di Roma, Teatro Petruzzelli di Bari. Interpreta il ruolo di Madame Giry in The Phantom of the Opera.Esegue Musiche Sacre come Solista con l’Orchestra d’Archi a Santa Croce in Gerusalemme. Esordisce in Cavalleria Rusticana di Mascagni al Teatro Gabriele D’Annunzio di Pescara. Interpreta Kate Pinkerton al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania in Madame Butterfly. Vincitrice del Primo Premio Assoluto nel Concorso Lirico Nazionale in Sicilia. Esegue Musiche del ‘500 e ‘600 all’Accademia di Belle Arti di Roma per il Quarto Centenario del Caravaggio. Esegue La Petite Messe Solennelle di Rossini nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Esegue Arie d’Opera al Real Cantine Borboniche a Partinico. Interpreta Arie d’Opera con la Banda di Stato dell’Arma dei Carabinieri Ragusa e Modica. Realizza Arie d’Opera Anniversario Esercito Italiano 150° Unita’ d’Italia Teatro di Corte Reggia di Caserta. Esegue il Concerto lirico con l’Orchestra dell’Aeronautica Militare all’Auditorium dell’Aeronautica di Bari.Partecipa al Concerto Avrai di Claudio Baglioni nella Sala Nervi del Vaticano a Piazza San Pietro Roma realizzato in occasione dei festeggiamenti per il compleanno di Papa Francesco. Prende parte al Concerto Se questo è un uomo diretto da Ennio Morricone all’Auditorium Parco della Musica di Roma. E’ in fase di realizzazione un nuovo CD come Compositrice e Autrice di brani musicali.
LUIGI PETRONI TENORE
Dopo il suo debutto ne Il matrimonio segreto di Cimarosa al Teatro Regio di Torino nel 1981, si è esibito nei principali Teatri italiani tra cui La Fenice di Venezia (I quattro rusteghi di Wolf-Ferrari, Il barbiere di Siviglia, La gazza ladra, Le nozze di Figaro), il Teatro San Carlo di Napoli (Il matrimonio segreto), il Teatro Comunale di Bologna (Anna Bolena, Il turco in Italia, L’incoronazione di Poppea di Monteverdi), oltre ai Teatri di Trieste (Don Giovanni), Torino (Manon Lescaut, Il turco in Italia). Dal suo debutto al Rossini Opera Festival nel 1995, dove ha preso parte alla produzione di Semiramide diretta da Alberto Zedda, è stato regolarmente invitato nelle Stagioni successive interpretando Matilde di Shabran, Ricciardo e Zoraide e Moïse et Pharaon. Costante è stata la sua presenza nei Teatri di Zurigo e di Helsinki nel repertorio italiano e in special modo nei ruoli rossiniani. Molto attivo in campo concertistico, Luigi Petroni ha cantato, fra l’altro, il Messiah di Händel, La creazione di Haydn, la Messa in fa maggiore e il Miserere di Pergolesi, la Passione secondo Matteo di Bach, la Petite messe solennelle (incisa per la WDR di Köln) e Les noces di Stravinskij. Ha riscosso un personale successo nella sua prima interpretazione dello Stabat Mater di Rossini a Oslo con l’Orchestra Sinfonica della Radio norvegese. Giustino di Vivaldi all’Accademia Chigiana di Siena e Arminio di Haendel (oggetto di un’incisione Cd per la Virgin) a Solothurn e ad Amsterdam con Alan Curtis sono solo un piccolo esempio delle Opere barocche che ha affrontato sempre con successo, insieme alla Musica antica con l’incisione dell’integrale degli Oratori di Carissimi e La rappresentazione di anima e corpo di De Cavalieri (Corpo) a Napoli. Se Il barbiere di Siviglia di Rossini è senza dubbio l’Opera che più ha cantato in tutto il mondo, Luigi Petroni ha aggiunto al suo repertorio negli ultimi anni anche Opere come il Don Pasquale (Opera di Montecarlo sotto la direzione del Maestro Santi) e La traviata e ha continuato a rivolgersi anche all’Opera contemporanea interpretando lavori di Glass, Panni, Cardi, Nyman, Gregoretti, Mosca, Colusso. Negli ultimi tre anni si è anche dedicato all’insegnamento della tecnica vocale alla Scuola di Musica Popolare di Testaccio di Roma e al Conservatorio Nino Rota di Monopoli.
BARBARA CATTABIANI PIANISTA
Nata a Roma inizia giovanissima lo studio del Pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Arnaldo Graziosi.Successivamente ha studiato con il Maestro Sergio Perticaroli, la Pianista Marisa Candeloro, il Maestro Norbert Brainin (repertorio per Violino e Pianoforte), con il Maestro Mario Ancillotti (repertorio per Flauto e Pianoforte), con il Maestro A.Tichy e il Maestro Bruno Canino per la Musica da Camera. Ha collaborato in qualità di Maestro Accompagnatore al Pianoforte con i Maestri M. Alòs, R. Talarico, D. Dauria, D. Colaianni, D. Surrat, M. Barton, P. Pellegrino, M. Marasco, A. Persichilli, A. Sciancalepore, G. Ettorre, M. Giorgi. Per tre anni ha partecipato a Concerti per il Maestro Ennio Morricone eseguendo sue colonne sonore da Film, sia in duo con il Maestro Graziosi che come solista, a Salò in occasione della premiazione del Maestro con il Pentagramma d’Oro e in prestigiosi Teatri Italiani (Teatro Piccinni a Bari, Teatro dell’Aquila a Fermo, Teatro Verdi di San Severo …). Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche in Italia (Rai 1, Rai 2 ed emittenti private) e all’estero. Si è esibita in importanti Teatri e per molte Associazioni Musicali in Italia (Auditorium della RAI, Istituto Pontificio, Teatro Olimpico, Gonfalone a Roma, Sala degli Specchi presso il Teatro di Reggio Emilia, Villa Adriana a Tivoli, Teatro Donnafugata ad Ibla di Ragusa … suonando per Associazioni quali gli Amici della Musica, Gioventù musicale, Agimus, l’Ora della Musica Associazione Il Coretto, Associazione Nino Rota … ) e all’estero (Francia, Lituania, Giordania, Russia, Romania, Repubblica Slovacca, Ungheria, Siria, Svizzera, Gabon, Spagna, Colombia) riscuotendo successo di pubblico e critica. Ha insegnato presso i Conservatori di Bari, Perugia, Avellino, Roma, Sassari, Benevento. Attualmente è Titolare di Cattedra presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone