GOSIA BUCHOWICZ You are not lost, you are here Galleria Kayros Roma

22 Novembre 2024 Federart

COMUNICATO STAMPA → Si inaugura a Roma domenica 24 novembre 2024 dalle ore 18.00 la Mostra personale dell’Artista Gosia Buchowicz, di Varsavia, che espone le sue opere per la prima volta a Roma, in via Giulia 8, ospite della Galleria Kayros Contemporary Art, di Dino Lamesi. La Mostra dal titolo You are not lost, you are here è curata da Tomasz Ukleja in collaborazione con Rabab Latrache che ne cura l’Ufficio Stampa e le Pubbliche relazioni. … Il mio desiderio e obiettivo, è che l’Arte, coniugandosi con lo spazio vitale quotidiano, diventi un momento di ispirazione e connessione con se stessi, dandosi lo spazio di osservarsi e di volersi bene … così si racconta l’Artista che definisce opportunamente le proprie Opere talismani da muro. Veronica Piraccini, Maestro Docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, interviene durante la Presentazione in occasione del vernissage in Via Giulia, 8: “tengo a sottolineare la sensibilità dell’Artista Gosia Buchowicz, che riesce a tirare fuori la nostra spiritualità con un tocco di modernità e contemporaneità, inoltre, il suo uso della foglia d’oro è assolutamente magistrale …”. Nelle sue opere Gosia Buchowicz armonizza filosofia e simbolismo, ideando composizioni che sono il principale mezzo di espressione. L’Artista utilizza colori acrilici e foglia oro un materiale che simboleggia la luce e l’eternità. Con le sue opere sfuma i confini tra realtà e finzione, costruendo ponti tra il mondo interiore e quello esteriore. Nata a Varsavia nel 1985, attualmente vive e lavora a Roma. L’impianto della Mostra You Are Not Lost, You Are Here si compone del ciclo pittorico denominato Talismani. Lo spettatore, il visitatore è invitato alla riflessione e alla meditazione del momento e del tempo presente, alla percezione autentica della realtà, e rammentarci semplicemente e regolarmente che … non siamo esseri umani che vivono una esperienza spirituale, ma esseri spirituali che vivono una esperienza umana. La Mostra pone la domanda … Sei qui, o stai solo passando nel labirinto paludoso dei tuoi pensieri? Nei lavori è possibile riconoscere orientamenti che percorrono l’itinerario dalla filosofia buddhista alle estensioni evolutive spirituali contemporanee. Intraprendiamo e percorriamo anche noi con le opere dell’Artista Gosia Buchowicz, come un lungo racconto, l’itinerario di un viaggio senza fine, mostrando di seguito solo alcuni tra i Talismani in esposizioni. Seguendo l’itinerario espositivo incontriamo Tetris del 2022 … alcune ricerche di psicologia hanno individuato come anche il gioco del Tetris, subito dopo un’esperienza difficile, può ridurre i flashback perturbativi che si verificano successivamente. L’atto di ruotare, spostare e lasciar scivolare ostacoli geometrici ci aiuta a superare pensieri parassitari, intrusivi e le emozioni avverse, dando spazio alla mente di rigenerarsi. Quando la mente viene silenziata, prendendo una pausa per stare nel qui ed ora, si raggiunge la possibilità di vedere la realtà così come è, senza le interpretazioni e le alterazioni che generalmente si tendono a creare. Le tessere della vita si allineano e vibrano con l’Armonia delle Sfere. In presenza e nella calma, nel superamento delle paure indotte, si può meglio osservare come anche la sfida più grande può trovare il suo posto giusto. Loving eyes del 2024 … gli occhi amorevoli sono simbolo di pace, compassione e profonda comprensione. Sono pieni di tenerezza, osservano il mondo con accettazione e amore incondizionato. Diffondono armonia e saggezza, percepiscono la realtà esterna e la natura interiore di ogni essere. Il loro sguardo calma, celebrando l’Unità del Tutto. Gli occhi simboleggiano l’esperienza di essere visti e accettati, rivivono il profondo significato della presenza … dentro di noi e nel mondo. Portale del 2024 nasce da una disposizione intuitiva del tessuto, da un atto di coinvolgimento nel momento presente. Il tessuto utilizzato è un frammento di gonna/simbolo delle condizioni che la vita ci prescrive. Sotto questi strati e sotto strati di condizionamenti rimaniamo comunque una pagina bianca, pura, non scritta come un cuore alla ricerca della pace creatrice e aperta a ciò che è autentico. Invito alla contemplazione di ciò che si cela sotto la superficie, al di là di ciò che è visibile e imposto. Inizialmente pensato a colori, ha acquisito infine forma minimalista, lasciando spazio alla riflessione. Game changer del 2024 dove durante la meditazione i pensieri fluiscono come nuvole nel cielo, rivelando gli aspetti interiori, gli schemi culturali, l’influenza educativa e le aspettative sociali. Nella quotidianità, troppo spesso, ci si ritrova a rincorrere qualcosa, vagando in un labirinto limaccioso, oppure fuggire da qualcos’altro, come nei giochi anni ’80, Tetris e Pac-Man, simboli della dinamica e della struttura della nostra mente. Disco del 2024 in cui l’Artista cita … La vita è una festa e tu sei l’ospite. Fai in modo che sia indimenticabile … e dove i programmi mentali radicati sin dall’infanzia sono come un disco graffiato che continua a ripetersi nella nostra mente. Questi programmi plasmano i pensieri attraverso cui percepiamo la realtà—una, continuo disco nella mente. I fantasmi rappresentano le emozioni che ci trattengono: paure, ansie e preoccupazioni. L’estetica colorata e infantile è usata a ricordarci che la maggior parte di questi schemi si formano nella prima infanzia e influenzano le percezioni ed emozioni da adulti. Don’t forget to see del 2024 altro talismano, promemoria per osservare il mondo con attenzione e piena presenza. Invita a sostare per un momento, ogni giorno, meditando la bellezza nei piccoli dettagli, riconoscendo i colori nascosti dietro l’apparente ordinarietà. Invito a vivere in maggiore armonia, con gratitudine e rivelazione. The eyes of infinity del 2023 laddove il colibrì ci ricorda di vivere con una mente aperta al cosiddetto realismo magico, movimento pittorico caro al Maestro Carlo Levi. Come un arcobaleno in movimento, il colibrì attira l’attenzione sulla forza che nasce dal viaggiare al proprio ritmo. Il colibrì svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema visitando quotidianamente migliaia di fiori, ricorda l’impegno tutti i giorni, contribuisce al processo di impollinazione essenziale alla sopravvivenza di molte specie di piante. Può librarsi nell’aria, volare avanti, indietro e anche a testa in giù, simbolo del movimento incessante, della grande forza e della estrema delicatezza. Si può volare felicemente ed efficacemente nel mondo. Now del 2024 anch’esso meditazione sull’essenza del momento presente, quello che è sempre disponibile. Eppure facilmente sfugge nel caos della quotidianità. The Queen del 2024 dipinto/talismano che riflette la volontà di celebrare la vita. La vera Regina e il vero Re non giudicano né analizzano ciò che è giusto o sbagliato, ma vivono in armonia con sé stessi, liberi dalla critica, dall’autocritica e dai sensi di colpa. Ogni giorno è per loro l’opportunità di festeggiare. Celebrazione quotidiana, promemoria per riconoscersi nella centralità della propria vita, della personale opera d’Arte vivente, dell’Io sono. Infine Uroboros del 2024, tema trainante della mostra personale di Gosia Buchowicz, archetipo del serpente che si morde la coda è un segno universale della ciclicità della vita, dell’infinità e della rinascita eterna. Simbolo che rievoca l’unità tra l’inizio e la fine, il flusso incessante di energia e la trasformazione, che sono l’essenza dell’esistenza. Nel contesto della mostra You are not lost, You are here, Uroboros è la fine, è l’inizio, e in questa spirale eterna è possibile trovare l’armonia. La mostra sarà visitabile fino al 13 dicembre 2024, giornata in cui sarà presente l’Artista.