MEMORIE DAL TERRITORIO a cura di Anna Cochetti Arte/Scienza di Pace
COMUNICATO STAMPA → Curati da Anna Cochetti, nell’ambito delle settimane che il Liceo Majorana di Roma dedica alla creatività, all’Arte Contemporanea ed al rapporto Arte/Scienza, si inaugura Mercoledì 16 Aprile, alle ore 11.15, nella sede espositiva del Municipio IX, La Vaccheria di Via Giovanni l’Eltore, 35 a Roma, con il patrocinio del IX Municipio e alla presenza di Studenti, Docenti, Artisti e Cittadini, la 30° Edizione di Memorie dal Territorio, gli Incontri d’Arte Contemporanea, intitolati dal 2001 Arte/Scienza di Pace, Muditac/Majorana. La Manifestazione, avviata nel 1994 ad opera di Adriano Di Giacomo e Michele Tortorici, conferma l’impegno culturale e di ricerca-azione del Liceo Majorana, riproponendo, nell’incontro di operatori del mondo artistico con gli studenti ed i cittadini, uno sperimentato e proficuo modello progettuale nel Territorio, divenuto oramai un impegno annuale. Quest’anno la 30° Edizione si terrà nella sede espositiva del nostro Municipio, La Vaccheria, spazio storico trasformato di recente in Polo culturale multifunzionale anziché nei locali del Liceo come negli anni passati; l’Esposizione avrà pertanto una cornice più autorevole e fruibile con maggiore facilità. Memorie dal Territorio espone opere di alcuni degli Artisti che in questi trenta anni di attività hanno partecipato alle diverse edizioni dedicate, puntulmente, a un tema. Per quest’anno, sulla base di una precipua scelta curatoriale, abbiamo cercato di evidenziare le diverse tematiche, tecniche, i diversi linguaggi espressivi che hanno caratterizzato i passati Incontri d’Arte Contemporanea. Memorie pertanto dei nostri Incontri, delle settimane dedicate all’Arte Contemporanea che nel territorio hanno lasciato un segno nella formazione dei nostri Studenti e nei Cittadini. Al di là del tema generale che dà il titolo alla 30° Edizione, gli Artisti sono stati invitati a declinare liberamente ogni possibile significato della Memoria, dal letterale al filosofico al metaforico, dalla memoria collettiva alla memoria privata.
Questi gli Artisti presenti in Mostra
ADAMI CLAUDIO – ALBANESE GIOVANNI – ALLER BRUNO – BATTISTI LUIGI – BELLOCCHI CLAUDIA – BERARDI ROSETTA – BIELLI PAOLO – BINGA TOMASO – BLUMENTHAL MICHIEL – BONOLI ALESSANDRA – CENCI FRANCO – CESARINI SFORZA PRIMAROSA – CIAMPI ANTONIA – CONTESTABILE LEA – CUOMO GILLES – DE LUCA MICHELE – DE LUCA NINO – DELHOVE LUCE – DI GIACOMO ADRIANO – FABRIZI STEFANIA – FACCHINETTI MARISA – FIORUCCI DANILO – FONTANA GIOVANNI – FROLET ELIZABETH – GENOVESE PINO – LANINI ANDREA – LIBERNI ANDREA – LOK WILMA – LUZZI FEDERICA – MALTA LILIANA – MARINACCIO MICHELE – MORELLI MATTIA – MUSSAVI MAHSHID – NUTI FRANCO – PALMARELLI ANGELA – PASQUET BEATRICE – PICCIONI UGO – PIGNOTTI LAMBERTO – RADURA LABORATORIO (BACCHI LAURA – CAVALLINI SERENA – CIMMINELLA MARIA CATERINA – CONTE RAFFAELLA – CONTI MARIA CLARA – COPPOLA ANNA – DI PIETRO CATERINA – DOMINICI ROLANDO – DURANTI EMANUELA – FABIANI FABIO – MONTAGNA FRANCESCA – PAPAEVANGELIU GIORGIOS – PARLANI ANTONELLA – ROMITELLI GIULIA – ROMITELLI MARIA TERESA – SILVESTRI GIOVANNA – SPENS SALLY – TARDOCCHI MARTA – VANACORE PAOLA – VITALI CARLO – ZANGHERI LORENZO) – RAGNI LUCILLA – REGGIO GRAZIELLA – RENZOGALLO – RUIU MASSIMO – RYAN VIRGINIA – SANDFORD&GOSTI – SANNA SANDRO – SANTARELLI SARA – SCOTTI PAOLO – SPEZZANO NICOLA – TAKAHARA NAOYA – TEODORI NELLO – TIMOSSI ALBERTO – TOMASINI ANDREA – TRONCI LEPAGIER MARCO
Il Liceo Majorana, nello spirito del progetto di Didattica Museale che ha preso vita e slancio attraverso gli incontri con gli oltre quattrocento Artisti che fino ad ora hanno percorso il territorio di Spinaceto, intende invitare alla conoscenza delle collezioni pubbliche e private, stimolando la curiosità soprattutto verso le Opere della produttività contemporanea oltre la tradizione della Storia dell’Arte già insita nel curricolo dei Licei. A questo fine si ricorda che, nella Sede del Liceo in Via Carlo Avolio, 111, è collocata la collezione MUDITAC, MUseo DIdattico Territoriale Arte Contemporanea, che attraverso l’azione di Dirigenti e Docenti, ha oggi una più razionale collocazione in uno spazio dedicato al rapporto tra Arte e Scienza.
Interventi: Titti Di Salvo, Presidente Municipio IX, Federica Consolini, Dirigente Liceo Ettore Majorana, Anna Cochetti, Daniela D’Alia.
Catalogo in Mostra – Organizzazione: Dirigente Scolastico Federica Consolini; Progetto e coordinamento: Daniela D’Alia; Rapporti Arte/Scienza: Daniela D’Alia, Paola Rampa; Responsabili sito: Stefania Cori Animatrice Digitale, Francesco Cosentino, Vicepreside.
www.liceomajorana.edu.it – rmps37000a@istruzione.it – tel. 06121127420 – via Carlo Avolio,111 – 00128 Roma
https://www.lavaccheriaroma.it/ – Via Giovanni L’Eltore 35 – 00144 Roma
MEMORIE DAL TERRITORIO ARTE/SCIENZA DI PACE A LA VACCHERIA catalogo della Mostra
MEMORIE DAL TERRITORIO testo in Catalogo di Federica Consolini Dirigente Scolastica
30 ANNI DI ARTE CONTEMPORANEA AL LICEO MAJORANA! MEMORIE DAL TERRITORIO Il liceo Majorana di Roma è giunto alla trentesima edizione delle settimane dedicate all’arte; per festeggiare questo evento in modo ancora più suggestivo è stato chiesto uno spazio espositivo di rilievo alla Presidente del Municipio Titti Di Salvo che ha gentilmente concesso “La Vaccheria”, polo culturale multifunzionale del Municipio VIII e IX, che ringrazio vivamente per essere sempre disponibile alle richieste e partecipe alla vita della comunità del Majorana. Il titolo di quest’anno “MEMORIE DAL TERRITORIO” vuole proprio rinforzare il legame della scuola con il territorio in cui nasce e lavora ogni giorno, formando, istruendo, educando anche al bello attraverso l’arte. Il legame con il territorio, amarlo e rispettarlo, è abbracciare la ricchezza dell’appartenenza. È un legame che nutre il territorio e ci arricchisce come individui. Questo amore contribuisce a preservare la storia, a valorizzare la cultura e a proteggere l’ambiente. L’immagine di una scuola che si apre al territorio risale all’idea di John Dewey che nel 1916, in “Democrazia e educazione”, scriveva: «la scuola stessa diventa una forma di vita sociale, una comunità in miniatura, una comunità che ha un’interazione continua con altre occasioni di esperienza associata al di fuori delle mura della scuola». L’obiettivo della scuola è quello di porre i giovani al centro del progetto educativo, creando le condizioni ottimali per garantire loro il successo scolastico e la loro piena realizzazione, come persone e come cittadini e cittadine. Ciò presuppone che una scuola allarghi il proprio orizzonte formativo e operativo al contesto sociale, economico e territoriale, esercitando verso di esso un ruolo attivo e propositivo. Una scuola che interagisce con il territorio è innovativa lungo tre direttrici:
- il tempo, che si dilata oltre l’orario scolastico tradizionalmente inteso;
- lo spazio dell’insegnamento e quello delle relazioni che si arricchiscono della partecipazione di soggetti molteplici (famiglie, enti locali, enti del terzo settore, aziende, ecc.);
- la didattica che, in questa nuova visione, si orienta verso il superamento dei modelli trasmissivi e si apre a scenari di sperimentazione che superano lo spazio fisico dell’aula.
«Le esperienze di apprendimento al di fuori della classe sono forme di apprendimento esperienziale» (Dewey, 1897). Esse sono radicate nel semplice principio che “l’esperienza è il miglior insegnante” poiché intrinsecamente interdisciplinare. Il Territorio diviene il luogo della conservazione della Memoria, della Storia, di ciò che è stato: il quartiere di Spinaceto, l’EUR e Roma sono una culla di civiltà, di informazioni, di storia che affondano radici lontano e che i giovani devono conoscere e promuovere anche attraverso un momento come queste settimane dedicate all’Arte, ambizioso progetto sostenuto dagli Artisti che hanno contribuito con una loro opera all’evento. Territorio quindi, come luogo vissuto da individui che producono memoria. Ciò dimostra come le nozioni di territorio e di memoria siano fluide e soggettive: ne sono la prova il fatto che, a memorie e vissuti appartenenti al passato, si sovrappongano memorie del presente e sulla base di queste ultime si svelino nuove reti di significati e nuovi scenari. Il concetto di territorio sembra aver subito un destino simile a quello di cultura, con il quale condivide un tratto rilevante: entrambi sono prodotti dell’azione e del pensiero umano. Proprio la cultura, nella riflessione maturata in seno alle scienze sociali, ha svolto un ruolo importante nella comprensione del territorio e nell’articolazione di almeno tre nozioni che, spesso, assieme ad esso, condividono caratteristiche naturali e culturali: lo spazio, il paesaggio, il patrimonio. Ringrazio tutti gli Artisti, la Curatrice Anna Cochetti che ci accompagna da anni, la professoressa D’Alia che si è sempre dedicata con grande passione per portare avanti questa iniziativa educativa coordinando l’organizzazione e l’allestimento, i docenti del liceo Majorana che hanno collaborato e i docenti che visiteranno la Mostra assieme ai loro studenti e studentesse.
MEMORIE DAL TERRITORIO testo in Catalogo di Michele Tortorici
Quando, ormai più di trenta anni fa, Adriano di Giacomo mi propose di portare opere d’arte contemporanea e i loro autori dentro il Liceo Majorana, per me fu come vedere il mondo da una prospettiva dalla quale non lo avevo mai visto. L’arte, anche quella contemporanea, a scuola si studia (quando la scuola funziona), ma poi le opere si vanno a vedere nei musei o nelle gallerie. Come fare a farle entrare a scuola? Al Majorana facevamo entrare, da tempo, poeti e scrittori, con le loro opere: li ascoltavamo (noi tutti, io stesso, i docenti e gli alunni) con passione e, a volte, con commozione. Fare entrare le parole era facile: ma le opere d’arte, pitture, installazioni, sculture? Quello era il bello, secondo il Professore Di Giacomo. Gli spazi della scuola, compreso il suo giardino, riempiti delle arti visuali: non gli alunni e i professori a cercare le opere d’arte fuori dalla scuola. La mente che poteva progettare e allestire tutto questo c’era, si chiamava Anna Cochetti, era una gallerista e ci avrebbe aiutati gratis: così mi disse Adriano Di Giacomo. Io – continuò –dovevo solo avere il coraggio di cambiare prospettiva. Ma proprio quel cambio di prospettiva sarebbe stato fecondo per la scuola, per quella che era la nostra scuola. Il fatto che la manifestazione nata da quella idea sia giunta alla sua trentesima edizione vuol dire che, certe volte, guardare il mondo da una prospettiva nuova è proprio quello che ci vuole per capirlo meglio e, magari, per cambiarlo.
MEMORIE DAL TERRITORIO testo in Catalogo di Anna Cochetti
MEMORIE DAL TERRITORIO: UNA RICOGNIZIONE, UNA RIFLESSIONE.
Il punto essenziale è che il patrimonio culturale è un insieme…depositario di una memoria storica che appartiene ai cittadini ed è costitutiva del patto sociale e dei fondamenti istituzionali dello Stato…un insieme organico (di opere, monumenti, case, paesaggi, città) strettamente legato al territorio che lo ha generato. Un elemento portante, irrinunciabile, della società civile e dell’identità civica (cosicché) è di un’educazione, di una coscienza diffusa del proprio patrimonio culturale che l’Italia ha bisogno (Salvatore Settis, Italia S.p.A, 2002)
Memorie dal Territorio, per questa trentesima edizione degli Incontri d’Arte Contemporanea al Majorana/MUDITAC, da intendersi come una ricognizione e al tempo stesso un’azione programmatica. Nei contenuti, nel significato e nella direzione indicata dalla citazione da Salvatore Settis – che qui si intende riproporre nella sua inalterata attualità – posta ad incipit di quella tredicesima edizione del 2006-2007 già allora intitolata ai Nuovi Confini come Riflessioni sulle parole-chiave Arte Cultura Storia Territorio Memoria Identità Città Cittadinanza. Territorio delle Memorie, per contro, da declinare come una riflessione, affidata allo sguardo laterale di artiste e artisti che i trent’anni di Arte al Majorana/MUDITAC hanno accompagnato e sottolineato, permettendo con la loro liberale e generosa donazione che si costituisse il corpus di una Collezione permanente, aperta al Territorio, per dare sostanza a quella “vocazione civile” a intervenire, positivamente modificandola, sulla realtà del contesto dato, che ha fondato il Progetto stesso degli Incontri d’Arte Contemporanea al Majorana/MUDITAC. La memoria, dunque. La memoria a dimensione collettiva, storica, innanzi tutto, che è memoria lontana e profonda, che percorre carsica i fenomeni di “lunga durata” e dà fondamento, struttura, sostanza – ragioni e semmai turbamenti, angosce e incubi – al presente; e la memoria individuale, a dimensione privata, che è memoria recente, di breve periodo, che seleziona e salva – o cancella e rimuove – e privilegia frammenti e lampi, sia pure, o quanto più, per involontaria che sia, intermittenti e incoerenti, di storie, sensazioni, emozioni, ricordi, di forme e di immagini: misurando su quelli, e su quelli interpretando e ricostituendo il Cosmo, o almeno la propria particulare percezione del Cosmo. E il territorio. Il territorio-urbe, in primis – nelle stratificate relazioni e nei contrasti di una situazione d’eccezione qual è la città di Roma, dal quartiere all’Urbs archeologica, alla Città storica, alla Città contemporanea, alla Città delle periferie, storicizzate o recenti, la Città in cui le contraddizioni della modernità hanno segnato e tuttora segnano la fisionomia delle sue trasformazioni, del suo sviluppo e del suo degrado, fino alle più recenti sfide dell’accoglienza nell’idea e nelle pratiche di una nuova cittadinanza, dialogante, inclusiva e democratica di donne e uomini (e di qui nati di seconda o terza generazione) che il flusso inesorabile ed inarrestabile di migrazioni ha qui condotto da ogni altrove territoriale, ridisegnando il profilo di una città multietnica e multiculturale, quale fu già la Roma classica. E al contempo, il territorio-mondo – nelle interconnesse connotazioni popoli-ambiente-pianeta, che del territorio-mondo costituiscono, nel tempo presente e futuro, la facies delle emergenze più drammatiche. Il territorio-arte, a tutto questo strettamente connesso, temi-forme-linguaggi, così come si è venuto declinando nella ricerca artistica del “secolo lungo” e poi in questo primo quarto di nuovo millennio, e come, di riflesso, si è venuto articolando nel trentennale percorso degli Incontri d’Arte contemporanea al Majorana, attraversando – in una sorta di sommario per titoli e paragrafi in cui le questioni generali si coniugano con le variabili particolari – territori chevanno dal rapporto arte-società alla funzione dell’arte, all’intervento sul territorio, al ruolo sociale e all’identità dell’artista, dall’educazione diffusa rivolta alla conoscenza, comprensione e fruizione dei linguaggi peculiari dell’arte, alla consapevolezza del rispetto e tutela del patrimonio storico-artistico-culturale e paesaggistico tutto, nella sua integrità. Fino alla intrinseca qualità utopica dell’Arte, nella società dei diversi fondamentalismi, delle identità disperse e conflittuali, della spettacolarizzazione e dell’esteticità di massa, del pensiero unico e del mercato globale. Dall’interno delle Memorie dal Territorio relative all’Arte al Majorana, infine, emerge potente, e ancora oggi irrinunciabile – non essendo mutato dal 2002ad oggi lo scenario geopolitico della Guerra come facies permanente della globalizzazione – la necessità etico-politica della intitolazione all’ Arte/Scienza di Pace, dalla 9 edizione del 2002-2003. In quell’anno Marc Augé (Diario di guerra, 2002) scriveva profeticamente che “Il mondo è destinato a vivere un’altra Guerra dei Cento Anni… la cui posta in gioco consisterà nel sapere se la democrazia può trasformarsi senza perdersi, se l’utopia planetaria è realizzabile ose alla lunga avranno la meglio le ingiunzioni alterne della follia religiosa e della barbarie mercantile”. In questa edizione di Arte Contemporanea 30, che segna uno straordinario ed impensabile traguardo, è sulla scommessa della declinazione di un forte e intenso pensiero visivo in rapporto a questi temi, sulla loro interpretazione, concettualizzazione, metaforizzazione ed estensione – e a dare loro una forma e un linguaggio – che sono stati invitati a confrontarsi gli artisti, di generazione, formazione, cultura, esperienze, linguaggi dissimili e diversificati, tra pittura, scultura e installazioni, fotografia, incisione, poesia visiva e scrittura, tra opere storicizzate e nuovi lavori. Ne risulta, nella grande sala de La Vaccheria, una polifonia di visioni, sorta di mega installazione collettiva, in cui ogni singola opera crea una rete di relazioni, sguardi, domande, dialoghi con tutte le altre, intessendo i fili di una trama e di un ordito compositi e complessi. Al visitatore il compito di ritrovarne il fil rouge e lasciarsi coinvolgere ed emozionare, scoprendo la potenza di uno sguardo laterale che sovverte i canoni della consolidata visione del banale quotidiano immaginario. In questa edizione di Arte Contemporanea 30 anche chi scrive – avendone rappresentato l’animus curatoriale – ha inteso ripercorrere e riproporre la memoria di temi e testi di alcune delle più significative edizioni in relazione alle attuali Memorie dal Territorio.
MEMORIE DAL TERRITORIO testo in Catalogo di Daniela D’Alia e Anna Cochetti
Giuliano Grittini, Anita Guerra, Nazzareno Guglielmi, Haebel, Mutsuo Hirano, Jonathan Hynd, Rita Iacomino, Daniela Iannace, Velia Iannotta, Ada Impallara, Francesco Impellizzeri, Umberto Ippoliti, Benedetta Jandolo, Tomoko Jindo, KeyBea Jones, Tania Kalymerova, Susanne Kessler, Elena Kihlman, Anna Konik, Mikhail Koulakov, Oan Kyu, Lauren E. Kirkman, Pietro La Camera, Giacomo La Commare, Patrizia Lo Conte, Margherita Labella, Robert Lang, Thomas Lange, AndreaLanini, Gianleonardo Latini, Maddy Le Mel, David Lester Learn, Emilio Leofreddi, Felice Leonardi, Silvana Leonardi, Laura Leone, Adrian Memún Levy, Andrea Liberni, Marcello Licciardi, Fulvio Ligi, Tommaso Lisanti, Maria Cristina Locori,Wilma Lok, Vincenzo Lopardo, James LoParo, Toni Lotti, Lowe – Pirella – Fronzoni Ag. Pub., Massimo Luccioli, Maria Paola Lucentini, Nazareno Luciani, Maria Grazia Lunghi, Susanna Lunini, Enrico Luzzi, Federica Luzzi, Renata Maccaro,Robert Maciejuk, Bianca Madeccia, Cristina Madini, Elisa Majnoni, Ruggero Maggi, Maicol&Mirco, Liliana Malta, Giuliano Mammoli, Luigi Manciocco, Roberto Mannino, Stefano Marcovaldi, Michele Marinaccio, Valeria Mariotti, Rosario Marra, Giovanna Marrosu, Emanuele Marsigliotti ILME, Luigia Martelloni, Milena Martinez, Piero Mascetti, Carmelo Marchese, Fabio Marchese, Serena M. Marenco, Livia Marino Atellano, Alberto Mariani, Graziano Marini, Giovanna Martinelli,Hanna Ewa Masojada, Daniela Mastrangelo, Cosetta Mastragostino, Antonello Matarazzo, Ann Matz, Christine Maudy, Ghislain Mayaud, Giada Mazzini, Vittoria Mazzoni, Luisa Mazzullo, Fiona McPeake, Roberta Meccoli, Anna M. Mei, RitaMele, Francesco Melone, Anna Mencaroni, Saverio Mercati, Alessandro Meschini, Milli Millamaria, Carla Milone, Anna Minopoli, Edelweiss Molina, Patrizia Molinari, Daniela Monaci, Marco Monaldi, Lucilla Monardi, Francesca Montagna, Miriam Montani, Elisa Montessori, Bruno Munari, Carlo Montesi, Mattia Morelli, Gianluca Murasecchi, Mahshid Mussavi, Marina Muzzini, Massimo Napoli, Alfonso Napolitano, Enzo Lionello Natilli, Paula Navarro, Giorgio Nelva, ClaudiaNizza, Anna Nobili, Barbara Novelli, Franco Nuti, Mario Orstegui, Mirko Pagliacci, Sara Palleria, Annette G. Palma, Silvio Pasqualini, Beatrice Pasquet, Ricardo Passos, Claudia Patruno, Vittorio Pavoncello, Marco Pernacchia, Achille Pace,Luigi Pagano, Angela Palmarelli, Claudio Palmieri, Massimo Palumbo, Giorgios Papaevangeliu, Dominique Paravel, Marina Paris, Antonella Parlani, Antonio Passa, Maria Chiara Passa, Daniela Passi, Gloria Pastore, Laura Patacchia, MichelPatrin, Cristina Pavia, Guido Pecci, Claudia Peill, Alessandra Perletta, Gabriel Perli, Silvia Perrone, Gloria Persiani, Domenico Pesce, Massimo Petrucci, Giovanna Picciau, Ilenia Piccioni, Ugo Piccioni, Gabriella Piccirilli, Alessandra Pierelli, Attilio Pierelli, Annalisa Piergallini, Adriana Pignataro, Lamberto Pignotti, Roberto Piloni, Guido Pini, Elena Pinzuti, Elisabetta Piu, Giorgio Pirrotta, Gianna Pizzi, Teresa Pollidori, Alberto Polonara, Gabriella Porpora, Michela Pozzi, Lydia Predominato, Silvia Pucci, Giusy Puliafito, Daniela Quadraccia, Lucilla Ragni, Fernando Rea, Luigina Rech, Francesca Refrigeri, Graziella Reggio, Giuseppe Rellini, Ascanio Renda, Renzogallo, Paolo Residori, Rosella Restante, Cesare Ricci, Corinna Ricci, Maria Luisa Ricciuti, Simona Rinciari, Sofia Rocchetti, Omar Ronda, Piero Roi, Anna Romanello, Daniela Romano, Giulia Romitelli, Maria Teresa Romitelli, Anna Ronchi, Laura Rosso, Massimo Ruiu, Virginia Ryan, Claudia Sabellico, Umberto Salmeri, Pino Salvatore, Rocco Salvia, Sandford&Gosti, Sandro Sanna, Sara Santarelli, Lucia Sapienza, Alessandro Sardella, Giulia Sargenti, Simona Sarti, Mario Sasso, Giancarlo Savino, Alba Savoi, Chiara Scaglia, Giuseppe Scelfo, Barbara, Schaefer, Giancarlo Sciannella, Fausto Segoni, Bernardo Scolnik, Paolo Scotti, Maria Sabina Segatori, Eugenia Serafini, Micaela Senno, Micaela Serino, Grazia Sernia, Elena Sevi, Primarosa Cesarini Sforza, Loreno Sguanci, Giuseppe Siervo, Giovanna Silvestri, Sergio Silvi, Patrizia Simonetti, Anna Maria Sindico, Stefano Soddu, Giorgio Soldatini, Paolo Sorgi, Sally Spens, Nicola Spezzano, Ivana Spinelli, Vincenza Spiridione, Silvia Stucky, Antonello Tagliafierro, Susanna Talayero, Naoya Takahara, Meri Tancredi, Marta Tardocchi, Tomasz Tatarczyk, Caterina Tedeschini, Mario Teleri Biason, Nello Teodori, Giovanni Termini, Francesco Saverio Teruzzi, Alberto Timossi, Tito, Gabriella Tolli, Ivan Toller, Andrea Tomasini, Michele Toppetti, Franco Troiani, Marco Tronci Lepagier, Priscilla Tozzi, Roberta Ubaldi, Serge Umberti, Elisabetta Umiliani, Dario Ursella, Paola Vanacore, Mario Velocci, Claudio Verna, Véronique Verstraete, Maria Verzotto, Mario Vespasiani, Paola Vianale, Giuseppe Viglione, Alessandro Vignali, Vittoria Vigo, Giampiero Vinciguerra, Titti Vista, Carlo Vitali, Rita Vitali Rosati, Luigi Vollaro, Jolanta Wolocznik, Rimi Yang, Fiorenzo Zaffina, Lorenzo Zangheri, Jan Zakrzewski, Oriano Zampieri, Kasia Zelaska, Zweiart (Marina Buening e Maria Korporal); alla partecipazione di esponenti della cultura e rappresentanti degli enti come: Marco Ancona, Giovanni Battimelli, Enzo Battarra, Laura Boldrini, Giovanna Bonasegale, Silvana Bonfili, Giorgio Bonomi, Carlo Emanuele Bugatti, Luigi Campanella, Anna Clemente, Anna Cochetti, Marcella Cossu, Emidio de Albentiis, Luigi De Franco, Arianna Di Genova, Anna Di Stefano, Giorgia Ercolani, Sandro Felletti, Manuela Filippi, Isa Francavilla Marotta, Giuseppe Fusacchia, Roberta Gianni, Guglielmo Gigliotti, Gianleonardo Latini, Luisa Laurelli, Mario Lunetta, Barbara Martusciello, Enrico Mascelloni, Giuliana Micacchi, Daniela Monteforte, Antonella Pesola, Cristina Petrelli, Carlo Piantoni, Patrizia Prestipino, Franco Profili, Leonardo Proietti, Loredana Rea, Bruno Russo, Francesco Santaniello, Stefano Schiavoni, Andrea Vinciguerra
al supporto in patrocini e collaborazioni di:
Assessorato alle Politiche della Scuola della Provincia di Roma, Presidenza del Consiglio del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, Assessorato alle politiche per le Periferie del Comune di Roma; Municipio IX (ex XII); Ass. Cult. ArcheoContemporaneo-arte contemporanea, Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma, Accademia di Belle Arti di Roma, Galleria DesArt Roma, Museo Fondazione Burri Città di Castello, Unione Europea, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, ACEA S.p.A., Milan Art Center Milano, Dipartimento di Fisica “La Sapienza” Roma, Unipol Assicurazioni, Assessorato alle Politiche per la Qualità della Vita Regione Lazio, Regione Lazio, Regione Marche, Provveditorato agli Studi di Roma, Uff. Studi e Programmazione, Coop Toscana/Lazio, Galleria “Arte e Pensieri” Roma, Museo Laboratorio “La Sapienza” Roma, Ass. Cult. “Paese delle Donne” Roma, Galleria “Giulia” Roma,Galleria “Sala 1” Roma, Legambiente Roma, ass. “Viaggiatori sulla Flaminia” di Spoleto, Rete Interscolastica “Scuolainsieme” del XII Municipio; Rete Biblioteche nelle Scuole; Ministero Beni Culturali (Settimana della Cultura “C’è l’Arte per te”); Ass. Cult. Officina San Giacomo C.A.V. Di Monteprandone, Galleria “Studio 2” Faenza, Galleria “Zucca” Pesaro, Galleria “Arte Fuori Centro” Roma, Ass. Art Now di Capua, Museo Manzù/GNAM; UNHCR, Ufficio Italia; Amnesty International, Sezione italiana; CavourArt, Terni; Museo Comunale d’Arte Moderna e della Fotografia di Senigallia MUSINF (AN); Osservatorio della Fotografia della Provincia di Roma; Assessorato alla Cultura – Senigallia; Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ONLUS – Biella; Archivio Gino Marotta – Roma; alla collaborazione di (oltre quanti già ricordati nel testo): tutti i docenti che hanno saputo cogliere la valenza del progetto e degli studenti sempre più attenti alla presenza d’arte e creatività sul territorio, che hanno collaborato alla riuscita del progetto
all’attenzione della stampa:
Corriere della Sera, La Repubblica/Trovaroma, Il Messaggero/Metrò, Il Tempo, L’Unità, Flash Art, RAI3, City, Roma c’è, TimeOut, Artel, Gazzetta Roma12, Leggo, Metro, Titolo, Next, Segno, Il Manifesto, Roma Giorno&Notte con un particolare ringraziamento a Mario De Candia, Anna Di Biagio, Emma Ercoli, Paola Ermini, Stefania Peccerillo, Lucia Spadano, Marina Boscaino, RomaCultura;
all’attenzione dei siti Internet:
artstuartstudio.it, chronosroma.org, undo.net (press), FIA Fabbrica Italiana d’Arte, artpromotion.it, extrart, exibart, federazioneartisti.it, T9, Teknemedia, romacultura.it, ex-art.it, iltamarindo.net, musinf.it e altri. Grazie alle sinergie sopra delineate la manifestazione ha coinvolto finora – oltre gli Artisti e i Critici – più di 1.000 studenti ogni anno per circa 14.000 presenze più Docenti, Genitori e Visitatori; la divulgazione sulla stampa, nel tempo, è stata capillare e la presenza al Liceo Majorana rimane costantemente documentata e divulgata sui curricula degli Artisti nazionali e internazionali. Il progetto continua pertanto ad assolvere, nel tempo, alle funzioni per le quali è nato: di didattica dal vivo, di contatto tra i Cittadini, l’Arte contemporanea ed i suoi Operatori, le Istituzioni pubbliche e private e di ampliamento dell’offerta formativa sul territorio arricchita di un’attività di progettazione integrata e di potenziamento della didattica museale.
MEMORIE DAL TERRITORIO ARTE/SCIENZA DI PACE A LA VACCHERIA Mostra in allestimento