JAVIER Mostra personale Armonia delle Sfere Galleria Lavatoio Contumaciale Roma
COMUNICATO STAMPA → Presentata da Francesco Ruggiero si inaugura a Roma Sabato 21 Ottobre 2023 alle ore 18.00, nell’ambito della VIII Edizione del RAW, Rome Art Week, manifestazione culturale per l’Arte Contemporanea di Roma, con il Patrocinio del Ministero della Cultura, di Roma Capitale Assessorato alla Cultura, la Sapienza Università di Roma, l’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia Storia e Storia dell’Arte in Roma, la Confederazione Italiana Unione delle professioni Intellettuali, con il supporto di Roma Capitale Assessorato ai Grandi Eventi Sport Turismo e Moda, la Mostra personale di Javier dal titolo Armonia delle Sfere, allestita nella sede della Galleria Lavatoio Contumaciale a Roma in Piazza Perin del Vaga 4, ubicato all’interno di uno splendido palazzo nel quartiere del Lungo Tevere Flaminio a ridosso del fiume, a pochi metri dal MAXXI il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Venti le Opere selezionate realizzate dal 2020 ad oggi dal Maestro Javier. L’Evento espositivo è curato da Marco Bussagli e Grazia Menna e coordinato da Sara Sajeva. L’Inaugurazione si aprirà con la Performance di Louis Siciliano e Giovanni Imparato che eseguiranno musiche composte espressamente in frequenza armonica con le Opere esposte. L’Evento espositivo del Maestro Javier e la performance musicale di Louis Siciliano e Giovanni Imparato saranno documentati da un filmato per la regia di Margot Ruggiero.
Marco Bussagli, nel suo testo di presentazione pubblicato sul catalogo dell’Artista dal titolo Javier Artista circolare, afferma … Diceva Michelangelo di sé stesso che aveva imparato l’Arte della Scultura succhiando il latte dalla sua balia che era la moglie di uno scalpellino nel piccolo borgo di Settignano della seconda metà del XV secolo. Questo vuol dire che l’Artista si sentiva prima di tutto uno Scultore, anche se i suoi ineguagliabili dipinti, tavole o affreschi che siano, sarebbero stati la Scuola nel mondo. Vasari definiva la Volta Sistina come della lucerna dell’Arte nostra, ma l’ambito nel quale Michelangelo si sentiva maggiormente a proprio agio era la Scultura perché ciascuno sceglie il linguaggio privilegiato con cui esprimere la propria creatività. Allora, senza voler fare paragoni impropri, si capisce bene perché l’indirizzo di posta elettronica (cambiano i tempi, ma non la sostanza!) dell’Artista che ho qui il piacere di presentare sia: javierscultore@gmail.com. Un’e-mail che è una vera e propria dichiarazione d’intenti e, nello stesso tempo, specchio di sé stessi e del modo di intendere la propria Arte. Le ho viste le Sculture di Javier, nato a Buenos Aires, ma ormai marchigiano da decenni, proprio come Osvaldo Licini, nato nella provincia di Fermo, vissuti nella sua Macerata, la città di Scipione, ma pure di Padre Matteo Ricci che seppe guardare a Oriente, come fece, nel XX secolo, da storico e linguista Giuseppe Tucci, pure lui marchigiano. Le ho viste le Sculture di Javier, dicevo, e poco hanno da invidiare a quelle di Enzo Cucchi. Frammenti a tutto tondo che sono schegge della realtà interiore coagulata dalla materia del mondo. Allora, perché siamo qui a presentare una sua Mostra di Pittura? Perché, come Michelangelo doveva dipingere per essere Scultore, così Javier non può fare a meno di quest’altra forma d’espressione per completare la sua felicità dell’Anima che, adesso, si dispiega nelle Opere che compongono la sua Armonia delle Sfere. Anzi, è qui, nell’ampio campo della pittura che Javier può abbandonarsi a quanto più gli interessa del linguaggio visivo: la sperimentazione. Non è un caso che le sue Opere siano realizzate mescolando insieme diversi medium e alcuni materiali, come gesso, smalti e terre colorate che, poi, finiscono per dialogare con tecniche storiche come quelle dei colori ad olio, ma pure con quelle acriliche e le tinte industriali, secondo quanto hanno fatto, prima di Javier, grandi Artisti come Jackson Pollock o Hans Hartung. Infatti, quel residuo di figurativismo che affiora nelle Opere scultoree, scompare quasi del tutto nelle sue creazioni pittoriche. Un momento centrale nel percorso di Javier e della sua voglia di sperimentare fu certo la realizzazione, nel 2011, di un’Opera come Amore e poesia, frutto della frequentazione della Scuola del Graffito di Montemurro. Qui, da più di dieci anni (prima edizione 2010), si tiene un raduno di Artisti internazionali che vengono ad apprendere una tecnica messa a punto dal Maestro Giuseppe Antonello Leone, quella del Graffito a colori multistrato. Si tratta di un’esperienza unica che può essere vissuta solo in questo Comune del potentino perché la materia prima è costituita dalle arenarie del Quaternario reperibili in quest’area della Basilicata. Esse vengono colorate con pigmenti, stese con la spatola, e poi incise con lo stilo per farne dei grandi pannelli che trasformano il paese in una sorta di Museo a cielo aperto. Per questo, le Opere presentate in Mostra, sono il risultato di stratificazioni multiple che danno profondità al risultato visivo. Allora, l’Armonia delle Sfere che si spande dalla materia pittorica sovrapposta, furiosamente direi, sulle tavole esposte, diviene metafora del cosmo interiore dell’Artista. Fa una sorta di dripping siderale Javier che, se prende le mosse dall’esperienza di Pollock, poi dipana la propria creatività attraverso un percorso originale che trasforma il colore sfilacciato in grumi rappresi sulla superficie del quadro, a mimare le orbite dei Pianeti e le traiettorie delle Comete. Sono le Opere dell’Artista argentino, un concentrato vitale di energia che è stata forzatamente confinata in uno spazio dal quale cerca invano di liberarsi. Il risultato è una felice suggestione dinamica che pare estendersi al di là dei limiti fisici del supporto, come se si trattasse di fotogrammi dell’Anima colti in un momento preciso. Per questo, le Opere non hanno un soggetto specifico, ma sono tutte dei Senza titolo perché sono momenti diversi di una storia lunghissima che non si è ancora conclusa e neppure completata. Appese alle pareti bianche del Lavatoio Contumaciale di Grazia Menna, sono altrettante finestre aperte su un universo pittorico che, continuamente, ti conduce dentro e fuori di te, in un viaggio fra sogno e realtà di cui l’Artista ha saputo segnare così sapientemente la soglia. Javier, però, si diverte anche a giocare su un’altra ambiguità che è un altro segreto del fascino della sua Pittura e che affonda le radici in quanto, già da tempo, era stato indicato da quella mitica figura che fu Ermete Trismegisto: ciò che è in alto è uguale a ciò che è in basso. L’infinitamente grande è identico all’infinitamente piccolo. Allora, basta cambiare il punto di vista e le Armonie delle Sfere subito diventano armonie delle cellule. Così, le Galassie e le tracce siderali diventano il citoplasma cellulare, gli ammassi stellari, sono vortici di ribosomi, e le nebulose gli sfilacciati apparati di Globi, reticoli endoplasmatici e ammassi proteici. Viene in mente la Pittura organica del pittore cileno Robert Matta con le sue luci plastiche e i suoi giochi luministici cellulari, costruiti intorno agli spermatozoi del colore che vagolano senza sosta in un citoplasma di materia pittorica. Allora si capisce il motivo per cui ho pensato di definire Javier Pittore circolare, perché la sua Opera suggerisce una continuità della Natura e delle sue armonie che l’occhio dell’Artista ha saputo scovare tanto fra le profondità delle Galassie, quanto negli interstizi intercellulari. Aggiunge Grazia Menna … l’Artista italo-argentino Javier che risiede a Macerata da oltre 40 anni non può appartenere ad una sola categoria artistica, difatti le sue opere spaziano dalla pittura, alla scultura, alla scrittura con cui dà sostanza ai suoi pensieri che quasi si avvicinano alla poesia, ma che lui stesso definisce espressione della sua anima in parole. Nel 2011 con la frequentazione della Scuola del Graffito di Montemurro realizza l’opera “Amore e poesia”; proseguendo l’esperienza di Montemurro continua con la realizzazione di graffiti attraverso l’uso di varie calci colorate. Ammirando le opere scelte per questa personale, lo sguardo dell’osservatore si perde tra le evoluzioni del segno pittorico, immergendolo nell’ipnosi delle forme-non forme, perdendosi nella spazialità rappresentata.
Inaugurazione della Mostra a Roma Sabato 21 Ottobre 2023 alle ore 18.00 allestita nella Galleria Lavatoio Contumaciale in Piazza Perin del Vaga 4. Ingresso libero con rinfresco di benvenuto. La Mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00 fino al 5 Novembre 2023 e successivamente prorogata al 7 Novembre 2023.
INFO info@federazioneartisti.it www.federazioneartisti.it
PROLOGO Le composizioni volumetriche delle Opere di Javier sono in costante movimento trasmettendo informazioni verso tutto il cosmo. Il visitatore si riconosce immerso nel dialogo di energetiche vibrazioni musicali cosmiche, armonia delle sfere che lo fanno fremere di plastiche ispirazioni nel silenzio ieratico dello spazio infinito di mari inesauribili, nudo sangue di potenza pulsante, potente, portante, che la natura fa talamo e nutrimento per maree di intuizioni e poi ripetersi nella forma modellata di nuovo mistero, e pulsare nuovamente in acquee sfere, sempre più grandi per ritornare nella forma a pulsare sempre più lontano, a formare globi di cieli armonici che s’incontrano e si scontrano in infiniti cori di voci di dei condensandosi nelle cristallizzazioni dei codici minerali di quei linguaggi volumetrici stimolando l’artista a farne liquidi poemi di statica velocità organica e nuovamente volare, pulsare, balzare, planare e approdare. Così l’Opera di Javier diventa musica organica silente che incide arcani nello spazio interiore dell’osservatore, avvolgendolo negli impetuosi flutti delle pulsazioni cosmiche, nelle maree gravitazionali animiche, oscillando attraverso le note segniche e gestuali di quella lingua ignota creata dalla Hildegard di Bingen, a fare di gravità forma e della forma movimento di gravità, divenendo vita senziente di forme cosmiche, all’origine della parte mitica della natura umana. Non è fantasia quindi ciò che affiora dallo sguardo all’Anima contemplante, bensì promessa di novità che sazi la sete di guardare, odorare, gustare, toccare, ascoltare, e infine intuire e salpare ancora più oltre, verso nuove conoscenze più grandi e definite. Il pensiero di Javier opera trasfigurare i volumi in archetipi amplificatori dell’energia di vita eterna, nascosta in ogni anfratto interno dello spazio naturale, onde possano giungere a noi, da quei portali, echi di mondi sconfinati che rimarrebbero chiusi e sconosciuti per sempre se l’artista non facesse breccia in tale ignoto. E creare il ponte che potrà un giorno portare verso quei mondi ad assaporarli e rendere la vita sempre più viva.
JAVIER Mostra personale Armonia delle Sfere Galleria Lavatoio Contumaciale Roma comunicazione
CENNI BIOGRAFICI
Javier nasce a Buens Aires Argentina il 20.01.1966 risiede a Macerata da 50 anni. Esegue le sue opere con tecniche varie e molta sperimentazione, utilizzando l’olio, l’acrilico, i gessi, gli smalti. le terre colorate e preparandosi i colori con pigmenti vari. Con le tecniche di affresco apprese realizza i graffiti di Montemurro con calci colorate assieme al Maestro Giuseppe Antonello Leone seguendo le tecniche di Carlo levi. Realizza Opere di Arte Sacra, con tecniche a bassorilievo e sbalzi con supporti in tela, legno, ferro, rame e l’alluminio. Ha partecipato a numerose Mostre ed estemporanee di Pittura. Ha eseguito manifesti per il Teatro, disegnato Scenografie e altre manifestazioni teatrali recitando le sue poesie. Le sue Opere sono in collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
PRINCIPALI ESPOSIZIONI
2023
Mostra personale allestita nella Galleria Lavatoio Contumaciale di Grazia Menna a Roma dal titolo Armonia delle Sfere. La Mostra, presentata da Francesco Ruggiero, è curata da Marco Bussagli e Grazia Menna
2022/2023
Mostra personale al Comune di Ferentino, a cura di Francesco Ruggiero, dal titolo Segni Celesti allestita nel Foyer dell’Hotel Bassetto
2021
Mostra collettiva degli Artisti Javier e Piero Pompili, a cura di Francesco Ruggiero, allestita nelle sale espositive della Galleria Accademie di Roma. Patrocinata dalla Regione Lazio
2021
Mostra collettiva dal titolo Vadoversodovevengo alle Sale Espositive della Galleria Accademie a Roma, con gli Artisti Ikuko Komagata, Sergio Millozzi, David Ovidi, Andrea Quercioli, Javier e Ruben Martinez, a cura di Francesco Ruggiero .
2020
Mostra patrocinata dalla Regione Lazio, a cura di Francesco Ruggiero, allestita nelle Sale espositive della Galleria Accademie di Roma dal titolo Costellazioni. La Mostra è inaugurata con Arie d’Opera eseguite dalla Cantante Lirica Salvina Maesano
2018
Mostra personale dal titolo Costellazioni allestita nelle Sale Espositive della Galleria Comunale di Macerata Magazzini Uto, ex Tipografia Operaia, a cura di Francesco Ruggiero, patrocinata dalla Regione Marche, il Comune di Macerata, l’Accademia di Belle Arti di Macerata
2020
Mostra Collettiva dal titolo Arte alle Sodine con il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Morolo, a cura di Francesco Ruggiero. Esposte le Opere degli Artisti: Franco Angeli, Carlo Levi, Tano Festa, Mario Schifano, Gianpaolo Berto, Gino Di Prospero, Giulia Apice, Sandro Canali, Elena Dell’Andrea, Irene De Sanctis, Stefania Eucalipti, Valentina Faraone, Mario Fiaschetti, Javier, Stefano La Rocca, David Ovidi, Vinicio Prizia, Rocco Sciaudone,
2019 Mostra Collettiva dal titolo Il Ristoro dell’Arte allestita presso la sala espositiva della Taverna Gotica ad Anagni dal titolo L’Arte del Ristoro. Hanno esposto loro opere gli Artisti Luciana De Angelis, Sandro Canali, Mario Fiaschetti, Javier.
2019
Convegno dal titolo Ponti e Attraversamenti al MACRO Asilo di Via Nizza a Roma presentata da Marco Bussagli, Docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Antonella Cappuccio Artista, Gerardo Lo Russo già Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma è Presidente dell’Accademia di Belle Arti Villa dei Romani, Gianpaolo Berto Decano dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Francesco Ruggiero Curatore e Direttore Artistico, con gli Artisti Elena Dell’Andrea, Javier, e Rocco Sciaudone. La Mostra è allestita al C.A.E. Città dell’Altra Economia, Domenica 15 Dicembre 2019. Hanno esposto gli Artisti Gianpaolo Berto, Elena Dell’Andrea, Javier, David Ovidi, Francesco Ruggiero e Rocco Sciaudone.
2018/2019
Mostra Collettiva dal titolo III Millennio: Michele, a cura di Francesco Ruggiero, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma VIII Municipio. Gli Artisti che hanno esposto: Stefanos Armakolas, Angelo Aligia, Marjan Fahimi, Giorgia Marzi, Salvatore Provino, Angelo Falciano, Ugo Molgani, Ilaria Rezzi, Gianpaolo Berto, Flavia Fanara, Maya Nagy, Fabiana Roscioli, Franca Buscaglia, Valentina Faraone, Vito Palladino, Franco Salemme, Antonella Cappuccio, Piero Fornai Tevini, Arcangela Parisi, Daria Salerni, Isabella Collodi, Cristina Gherlantini, Bruno Pierozzi, Sara Sajeva, Luciana De Angelis, Andrea Giuliani, Pino Boh, Rocco Sciaudone, Elena Dell’Andrea, Javier, Vinicio Prizia, Alessia Severi, Martina Donati, Nino La Barbera, Andrey Protassov, Ugo Spagnuolo, hanno esposto loro Opere allestite nelle Sale espositive dell’Istituto Romano di San Michele,
2017/2018
Laboratorio Aperto La S/Cultura Mostra & Work In Progress a cura di Francesco Ruggiero realizzata con gli Artisti Allievi del Corso di Scultura della Professoressa Oriana Impei e Tecniche della Scultura Professore Vincenzo Varone della Accademia di Belle Arti di Roma
2017
Mostra personale di Scultura dal titolo Semi della Terra: Il Mito, a cura di Francesco Ruggiero, allestita nelle sale espositive della Galleria Accademie di Roma
2017
Mostra personale dal titolo Archè allestita nelle Sale espositive della Galleria Comunale Antichi Forni di Macerata realizzataa cura di Francesco Ruggiero con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche.
2016
Mostra collettiva Laboratori d’Arte del recupero e del riuso patrocinata dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata, allestita all’interno delle Sale espositive del Comune di Macerata
2016
Mostra collettiva dal titolo Adriatica la Via dell’Arte Seconda edizione, realizzata a cura di Francesco Ruggiero in collaborazione con le Accademie di Belle Arti italiane ed Europee, patrocinata dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata e dalla Regione Marche. Gli Artisti partecipanti: Maria Agata Amato, Stefano Armakolas, Clarissa Baldassarri, Gianpaolo Berto, Eleonora Böhm, Lamprini Boviatsou, Sara Bruni, Marco Luca Calogiuri, Claudia Carnazzola, Gloria Catucci, Laudisia Colonnelli, Mattia De Luca, Claudio Delli Santi, Yiannis Dimitrakis, Andrea Di Salvatore, Gabriele Rosato, Matteo Miccoli, Martina Donati, Giovanni Duca, Flavia Fanara, Valentina Faraone, Isabella Ferrini, Giovanni Furlani, Son Hyunsook, Dénes Kelemen, Laure Keyrouz, Lehel Kovács, Dániel László, Lydia Margaroni, Marija Markovic, Cosimo Marullo, Giorgia Marzi, Octavian Micleusanu, Antonio Miglietta, Chen Mo, Rocco Monteleone, András Nagy, Veronica Orofino, Vito Palladino, Jing Peng, József Pinczés, Iacopo Pinelli, Beatrice Pra Floriani, Andrey Protasov, Giampiero Quarta, Maria Punam Sassudelli, Salvatore Sava, Rocco Sciaudone, Zhang Shiliu, Javier, Ábel Szabó, Bernadett Szitas, Eleonora Tanucci, Annalisa Tarozzo, Thomas Tournavitis, Trama E Ordito, Dávid Utcai, Valentina Vallorani, Raffaele Vargas, Giulio Xie, Veronica Zuanel
2015
Mostra collettiva dal titolo Adriatica la Via dell’Arte Prima edizione in collaborazione con le Accademie di Belle Arti italiane ed Europee, realizzata a cura di Francesco Ruggiero con il patrocinio del Comune di Macerata, della Provincia di Macerata e della Regione Marche. Gli Artisti partecipanti: Daniela Abbasciano, Angela Albera, Maria Agata Amato, Valentina Angeli, Domenico Arces, Francesca Arpino, Micaela Barbarossa, Ljiljana Barkovic, Artur Bartkiewicz, Gian Paolo Berto, Gianluca Biasi, Pino Boh, Pino Bonanno, Giovanni Branciforte, Katarina Bunusevac, Gala Čaki, Elia Canale, Alessandra Carloni, Lucio Castagneri, Alessia Consiglio, Fausto Copparo, Sebastiano Dammone Sessa, Liu Dangyong, Maria Valentina Dario, Elena Dell’Andrea, Claudio Delli Santi, Angela De Zotti, Franco Esse, Marjan Fahimi, Maurizio Failla, Bekim Fisti, Fabrizio Fontana, Marcello Fraietta, Paolo Garau, Ekaterina Garkavaya, Cristina Gherlantini, Rossella Ghezzi, Klementina Golija, Svitlana Grebenyuk, Roxana Habasescu, Oriana Impei, Javier, Ziso, Kamberaj, Diana Kirova, Massimiliano Kornmüller, Nino La Barbera, Igor Ladojanine, Anna Lazzarini, Giuseppe Lisi, Angela Lomele Lucia Macrì, Niccolo’ Maddalin Chiaffoi Mikeladze Mamuka Pietro Mancini, Jacopo Mandich, Pierpaolo Marcaccio, Enrico Marcato, Rosaria Lucia Marrone Sauro Marzioli Veronica Merlo, Antonio Miglietta, Kristina Milakovic, Chiara Minafra, Ugo Molgani, Valeria Mongiò, András Nagy, Maya Nagy Bekay, Matthias Omahen, Jasna Opavski Mraovic Vesna Opavsky Vito Palladino, Valeria Patrizi, Artan Peqini, Domenico Poggi, Giorgia Prontera, Andrey Protasov, Giampiero Quarta, Evmorfia Rachouti Ghika Fanis Rachoutis Georgios Rachoutis Salvatore Sava, Diana Sblano, Thomas Scalco, Rocco Sciaudone, Alessia Severi, Rudi Skocir, Silvia Sparro, Giulia Spernazza, Jelena Sredanovic, Carlo Stratta, Rosario Surano, Salvatore Surano, Angela Tacchetto, Pierdonato Taccogna, Paola Taddei, Nina Todorovic, Rita Tondo, Ornella Vassalli, Gianluca Venezi,a Pierfederica Verdegiglio, Solmaz Vilkachi, Yongxu Wang, Giovanna Maria Zanella.
2014
Mostra personale a Macerata dal titolo Le altre facce di terra a Ficana, intervento artistico di arredo urbano nell’ambito del Progetto di Riqualificazione del Territorio, manifestazione patrocinata dal Comune di Macerata.
2014
Mostra personale dal titolo Omaggio a Antonello Giuseppe Leone allestita nelle Sale espositive del Comune di Montemurro, patrocinata dal Comune di Montemurro.
2013
Mostra collettiva dal titolo La quinta Marguttiana d’inverno allestita nelle Sale espositive della Galleria Comunale d’Arte Antichi Forni. La Mostra è voluta e patrocinata dal Comune di Macerata.
2013
Mostra personale dal titolo La Notte dell’Opera Seconda Edizione percorso espositivo allestito attorno allo Sferisterio di Macerata. Evento culturale, patrocinato dal Comune di Macerata e dalla Provincia di Macerata, curato dal Regista Francesco Micheli.
2013
Mostra personale allestita nelle Sale della Abbazia di Rambona a Pollenza, patrocinata dal Comune di Pollenza dal titolo Da Buenos Aires a Bona Terra il Cristo degli Ultimi.
2012
Mostra collettiva Quarta Marguttiana d’inverno dal titolo Angeli e Demoni caduti, patrocinata dal Comune di Macerata.
2012
Mostra collettiva promossa dal Professore Fausto Copparo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata allestita nei locali del Comune di Macerata dal titolo Tracce delle nostre origini, patrocinata dal Comune di Macerata e dalla Confcommercio di Macerata
2012
Mostra personale dal titolo La Notte dell’Opera Prima Edizione percorso espositivo allestito attorno allo Sferisterio di Macerata. Evento culturale, patrocinato dal Comune di Macerata e dalla Provincia di Macerata, curato dal Regista Francesco Micheli.
2012
Mostra collettiva dal titolo Forme e Sostanza Prima Edizione allestita presso la Fondazione Pietraia di San Benedetto del Tronto
2011
Mostra collettiva dal titolo Arte e Arte allestita nelle Sale espositive della Galleria Comunale d’Arte Antichi Forni. Mostra patrocinata dal Comune di Macerata.
2011
Mostra collettiva IIIª Marguttiana d’inverno dal titolo Bianco Verde e Rosso, patrocinata dal Comune di Macerata.
2011
Mostra collettiva di Giuseppe Antonello Leone e Javier, dal titolo Ricordando Carlo Levi, realizzata attraverso un percorso espositivo e didattico itinerante di incontri con gli studenti all’interno dell’Istituto d’Arte di Macerata e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata dal titolo Venti paralleli, promossi e patrocinati dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata e dalla Regione Marche
2010
Mostra collettiva IIª Marguttiana d’inverno dal titolo Tutta Mia, patrocinata dal Comune di Macerata
2009
Mostra collettiva Iª Marguttiana d’inverno dal titolo Enzimi d’Arte, patrocinata dal Comune di Macerata
JAVIER Mostra personale Armonia delle Sfere Galleria Lavatoio Contumaciale Roma comunicazione opere
LA MOSTRA le Opere vanno viste dal vivo sentirne le forme con lo sguardo toccarne i colori …
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